04/05/2025
20.30
La quinta praticabile Teatro Instabile
Lo spettacolo, scritto da Modestina Caputo, è una rilettura di Moby Dick in cui i rapporti tra potere e libertà, uomo e donna, follia e ragione si intrecciano dando origine ad un monologo intenso e articolato, ritmato da suggestioni visive e musiche che portano in scena l’incredulità e le emozioni di un essere di fronte a eventi inspiegabili.
Quelle di Luce Bianca sono divagazioni su un tema molto articolato e complesso che tocca i sentimenti più sottili e contraddittori di un uomo e cerca di entrare nel mondo intimo e segreto di una balena.
Le divagazioni vogliono essere un’ala di gabbiano che spazia e tocca terre sconosciute, tenute nascoste fino a questo momento. Un’alta che sfiora l’anima delle donne soprattutto e fonda l’essenza femminile in quella più vasta di Madre Natura.
Luce Bianca è interpretato da una sola attrice che si muove in tre ruoli: la balena, Pip (il giovane mozzo del Pequod) e un personaggio di commento e approfondimento, quasi una Vestale che ci conduce nell’analisi di persone e avvenimenti.
Lo spettacolo, scritto da Modestina Caputo, è una rilettura di Moby Dick in cui i rapporti tra potere e libertà, uomo e donna, follia e ragione si intrecciano dando origine ad un monologo intenso e articolato, ritmato da suggestioni visive e musiche che portano in scena l’incredulità e le emozioni di un essere di fronte a eventi inspiegabili.
Quelle di Luce Bianca sono divagazioni su un tema molto articolato e complesso che tocca i sentimenti più sottili e contraddittori di un uomo e cerca di entrare nel mondo intimo e segreto di una balena.
Le divagazioni vogliono essere un’ala di gabbiano che spazia e tocca terre sconosciute, tenute nascoste fino a questo momento. Un’alta che sfiora l’anima delle donne soprattutto e fonda l’essenza femminile in quella più vasta di Madre Natura.
Luce Bianca è interpretato da una sola attrice che si muove in tre ruoli: la balena, Pip (il giovane mozzo del Pequod) e un personaggio di commento e approfondimento, quasi una Vestale che ci conduce nell’analisi di persone e avvenimenti.
costumi Anna Alunno
scenografie Ezio Snaidero
luci e fonica Andrea Scarel
regia Christian Zecca
costumi Anna Alunno
scenografie Ezio Snaidero
luci e fonica Andrea Scarel
regia Christian Zecca