Quando c'era Lei

Daniele Fabbri

La domanda è: ..."LEI" chi? Leggendo il titolo, la prima cosa che ci viene in mente è una persona specifica, ma possiamo fidarci della prima cosa che ci viene in mente quando leggiamo un titolo? 
E se invece "LEI" fosse riferito a una ex, e fosse uno spettacolo sui ricordi? E se invece "LEI" fosse un concetto astratto a cui i giovani non credono più, tipo "la ragione" o "la pensione"? E se invece "LEI" fosse proprio quella "LEI", ma non lo diciamo apertamente perché certa gente non ha il senso dell'umorismo?

Ingannare le persone è diventato molto facile da quando la nostra soglia dell'attenzione dura quanto un TikTok, già è tanto che abbiate letto fino a qui. Non è un caso che il mondo dell'intrattenimento in cui viviamo immersi sia sempre più distaccato dalla realtà: sui social siamo tutti felici e vincenti, nella realtà abbiamo una grossa emergenza collettiva di salute mentale; apparentemente siamo più inclusivi e mentalmente aperti, nella realtà i ragazzi hanno sempre più paura del sesso e della socializzazione; apparentemente c'è totale libertà di opinione e sempre più difesa dei diritti civili, nella realtà le destre conservatrici avanzano in tutto il mondo. Ma non dobbiamo pensarci troppo, dobbiamo continuare a fare acquisti, e soprattutto non dobbiamo fare l'unica cosa utile a non farci ingannare, cioè farci delle domande.

con Daniele Fabbri

Sconsigliato a un pubblico al di sotto dei 14 anni

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