Fine pena ora

Fine pena ora racconta la storia vera di un’amicizia che si è sviluppata attraverso la corrispondenza fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato. Le vicende iniziano nel 1985 a Torino, dove si celebra un maxi processo alla mafia che dura quasi due anni. Tra i condannati all’ergastolo c’è Salvatore, considerato uno dei massimi esponenti del clan nonostante la giovane età.
Il presidente della Corte d’Assise è Elvio Fassone, ovvero colui che pronuncia  la sentenza di condanna, ma anche la stessa persona che permette al giovane  processato di andare a trovare la madre, gravemente malata.
Quel piccolo gesto di empatia porta queste due vite a un dialogo che si approfondisce dopo la condanna, grazie alle lettere che Salvatore e il “Presidente” si scambieranno per 38 anni.

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PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Adattamento e regia: Simone Schinocca

Con: Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti

Assistente alla regia: Valentina Aicardi

Scenografia e light design: SaraBrigatti, Florinda Lombardi

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