Dal 28/01/2025 al 30/01/2025
mar, merc ore 20:30; giov ore 19:30
Teatro Nazionale di Genova
È il 3 agosto 1667. Uno dei più grandi scultori di sempre è nel suo studio. È Gian Lorenzo Bernini. Ha sessantanove anni. È nervoso, si scaglia contro Francesca Bresciani, intagliatrice di lapislazzuli, che ha lavorato per lui nella fabbrica di San Pietro e ora lo accusa di non averla pagata adeguatamente. Lui, Bernini, è la massima autorità artistica della Roma seicentesca. Ma ha dovuto sempre fare i conti con quell’altro architetto e scultore, quel ticinese che risponde al nome di Francesco Borromini.
Lettere a Bernini è il nuovo spettacolo scritto e diretto da Marco Martinelli, fondatore e anima con Ermanna Montanari delle Albe di Ravenna, una delle grandi realtà del nuovo teatro italiano dagli anni Ottanta ad oggi. «Chi può comprendere fino in fondo – si chiede Martinelli – la grandezza di un artista? Il suo rivale. Il suo avversario. Il suo simile».
È il 3 agosto 1667. Uno dei più grandi scultori di sempre è nel suo studio. È Gian Lorenzo Bernini. Ha sessantanove anni. È nervoso, si scaglia contro Francesca Bresciani, intagliatrice di lapislazzuli, che ha lavorato per lui nella fabbrica di San Pietro e ora lo accusa di non averla pagata adeguatamente. Lui, Bernini, è la massima autorità artistica della Roma seicentesca. Ma ha dovuto sempre fare i conti con quell’altro architetto e scultore, quel ticinese che risponde al nome di Francesco Borromini.
Lettere a Bernini è il nuovo spettacolo scritto e diretto da Marco Martinelli, fondatore e anima con Ermanna Montanari delle Albe di Ravenna, una delle grandi realtà del nuovo teatro italiano dagli anni Ottanta ad oggi. «Chi può comprendere fino in fondo – si chiede Martinelli – la grandezza di un artista? Il suo rivale. Il suo avversario. Il suo simile».
tessto e regia Marco Martinelli
con Marco Cacciola
tessto e regia Marco Martinelli
con Marco Cacciola