Dal 08/02/2025 al 09/02/2025
sab ore 19:30; dom ore 16
Teatro Nazionale di Genova
La buona novella è pensata come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio De André con i brani tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato. Prosa e musica, perciò, montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970.
A portare in scena questo lavoro è Neri Marcorè, con la regia di Giorgio Gallione, che scrive: «Con Neri Marcorè già ci confrontammo con i materiali di Faber in un altro spettacolo, Quello che non ho, che intrecciava i pensieri e le canzoni di De André con gli scritti di Pasolini. Arrivare a La buona novella ci sembrava inevitabile. E l’esito non è solo un concerto, ma uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un patrimonio che resiste, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile creatore».
Con Neri Marcorè e Rosanna Naddeo, Giua (voce e chitarra), Barbara Casini (voce, chitarra e percussioni), Anais Drago (violino e voce), Francesco Negri (pianoforte), Alessandra Abbondanza (voce e fisarmonica)
Fuori abbonamento
La buona novella è pensata come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio De André con i brani tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato. Prosa e musica, perciò, montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970.
A portare in scena questo lavoro è Neri Marcorè, con la regia di Giorgio Gallione, che scrive: «Con Neri Marcorè già ci confrontammo con i materiali di Faber in un altro spettacolo, Quello che non ho, che intrecciava i pensieri e le canzoni di De André con gli scritti di Pasolini. Arrivare a La buona novella ci sembrava inevitabile. E l’esito non è solo un concerto, ma uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un patrimonio che resiste, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile creatore».
Con Neri Marcorè e Rosanna Naddeo, Giua (voce e chitarra), Barbara Casini (voce, chitarra e percussioni), Anais Drago (violino e voce), Francesco Negri (pianoforte), Alessandra Abbondanza (voce e fisarmonica)
Fuori abbonamento
da Fabrizio De André
drammaturgia e regia Giorgio Gallione
da Fabrizio De André
drammaturgia e regia Giorgio Gallione