L'Empireo
da "The Welkin" di Lucy Kirkwood
Dal 08/04/2025 al 13/04/2025
mar, mer e ven ore 20:30; sab ore 19:30; dom ore 16
Teatro Nazionale di Genova
L'Empireo della grande drammaturga inglese Lucy Kirkwood, autrice di testi di notevole interesse e grande successo, ha debuttato al National Theatre di Londra all’inizio del 2020. «È un testo – dichiara la traduttrice Monica Capuani – estremamente monumentale e ambizioso. Ambientato nell’Inghilterra rurale, racconta la storia di una giuria di dodici donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria dovrà decretare la verità di questa affermazione».
Aggiunge la regista, Serena Sinigaglia: «Amo l’epica, amo la coralità, amo la sfumatura tragicomica: L’Empireo è tutto questo insieme. È un testo contemporaneo ambientato nel marzo del 1759, e racconta una storia avvincente. Ma non basta ancora: è il primo testo in cui mi imbatto che affronta le tematiche di genere senza concedere nulla alla retorica e alla banalità».
Con Giulia Agosta, Alvise Camozzi, Matilde Facheris, Viola Marietti, Francesca Muscatello, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Anahì Traversi, Arianna Verzeletti, Virginia Zini, Sandra Zoccolan.
L'Empireo della grande drammaturga inglese Lucy Kirkwood, autrice di testi di notevole interesse e grande successo, ha debuttato al National Theatre di Londra all’inizio del 2020. «È un testo – dichiara la traduttrice Monica Capuani – estremamente monumentale e ambizioso. Ambientato nell’Inghilterra rurale, racconta la storia di una giuria di dodici donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria dovrà decretare la verità di questa affermazione».
Aggiunge la regista, Serena Sinigaglia: «Amo l’epica, amo la coralità, amo la sfumatura tragicomica: L’Empireo è tutto questo insieme. È un testo contemporaneo ambientato nel marzo del 1759, e racconta una storia avvincente. Ma non basta ancora: è il primo testo in cui mi imbatto che affronta le tematiche di genere senza concedere nulla alla retorica e alla banalità».
Con Giulia Agosta, Alvise Camozzi, Matilde Facheris, Viola Marietti, Francesca Muscatello, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Anahì Traversi, Arianna Verzeletti, Virginia Zini, Sandra Zoccolan.
Regia Serena Sinigaglia
Regia Serena Sinigaglia
