Graces

Da oltre dieci anni, la coreografa e danzatrice Silvia Gribaudi si interroga, con intelligenza e ironia – non scevre di aguzza critica – sugli stereotipi di genere, sull’identità, sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano. Le creazioni di Gribaudi vanno allegramente oltre ogni pregiudizio e stereotipo, affrontano l’idea archetipica o diffusa di bellezza e giocano con humour con le trasformazioni fisiche, l’invecchiamento o l’ammorbidirsi dei corpi nel tempo.

Graces, nuovo capitolo della sua instancabile ricerca, è un progetto che parte da una ispirazione: le Grazie, appunto, ossia la scultura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. In scena, tre ottimi performer e danzatori quali Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo affiancano la Gribaudi, in questo felicissimo incastro di danze, tableaux vivants, gag e intermezzi lirici sorprendenti.

drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti

con Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo

coreografia Silvia Gribaudi

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