Dal 28/02/2025 al 02/03/2025
ven ore 20:30; sab ore 19:30; dom ore 16
Teatro Nazionale di Genova
Federico Tiezzi affronta quello che è stato definito il più grande testo sulla passione erotica e il desiderio femminile che il teatro abbia mai prodotto. La tragedia scritta da Racine nel 1677, ispirata a Euripide e Seneca, narra l'amore impossibile di Fedra per il figliastro Ippolito. Colpa e inevitabile punizione, ordine e disordine, si affrontano in una messinscena incentrata sul linguaggio, un linguaggio e una parola che mostrano, individuano, razionalizzano emozioni, pulsioni e tensioni e nello stesso istante le celano.
In una dimensione claustrofobica, dove la ragione scompare sotto la violenza e la tensione del desiderio, affiorano motivi ancestrali, interpretabili solo con l’ausilio della psicanalisi freudiana. E i mostri che appaiono nelle parole dei protagonisti sono esclusivamente quelli dell’inconscio.
Con Martino D’Amico, Valentina Elia, Elena Ghiaurov, Riccardo Livermore, Catherine Bertoni de Laet, Bruna Rossi, Massimo Verdastro
Federico Tiezzi affronta quello che è stato definito il più grande testo sulla passione erotica e il desiderio femminile che il teatro abbia mai prodotto. La tragedia scritta da Racine nel 1677, ispirata a Euripide e Seneca, narra l'amore impossibile di Fedra per il figliastro Ippolito. Colpa e inevitabile punizione, ordine e disordine, si affrontano in una messinscena incentrata sul linguaggio, un linguaggio e una parola che mostrano, individuano, razionalizzano emozioni, pulsioni e tensioni e nello stesso istante le celano.
In una dimensione claustrofobica, dove la ragione scompare sotto la violenza e la tensione del desiderio, affiorano motivi ancestrali, interpretabili solo con l’ausilio della psicanalisi freudiana. E i mostri che appaiono nelle parole dei protagonisti sono esclusivamente quelli dell’inconscio.
Con Martino D’Amico, Valentina Elia, Elena Ghiaurov, Riccardo Livermore, Catherine Bertoni de Laet, Bruna Rossi, Massimo Verdastro
di Jean Racine
regia Federico Tiezzi
di Jean Racine
regia Federico Tiezzi