Delirio a due

Scritta nel 1962, Delirio a due è ormai considerato un piccolo capolavoro del Teatro dell'Assurdo, uno scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco. Nel testo, la cornice comica e il funambolismo verbale fanno trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti. E dove il linguaggio è un ostacolo che allontana e divide. La futile, incessante lite tra Lui e Lei – marionette umane imprigionate in un ménage familiare annoiato e ripetitivo – prende il via da un banale pretesto: la chiocciola e la tartaruga sono o non sono la stessa bestia?

«La potenza comica di Eugène Ionesco – dice il regista Giorgio Gallione – arriva a risultati geniali, e la naturalezza surreale con cui l'autore costruisce dialoghi e situazioni di questo gioco al massacro diventa un formidabile strumento di analisi e critica di una società ottusa e urlante».