Dal 16/11/2024 al 17/11/2024
16 ottobre ore 22:00; 17 ottobre ore 18:30
Teatro della Tosse
l titolo contiene un programma coreografico: ‘Verso la Specie!’, ovvero risalire all’impulso primitivo della danza, osservando e riformando il ritmo che si manifesta nella natura animale, vegetale, minerale e nell’industria umana. Risalire all’origine della danza per rivivere quell’impeto che spinge a riformare il tempo, a liberarlo dalla strettoia della cronologia. Perciò l’origine è qui perfettamente coincidente con il presente e con l’immediato.
Il proposito che informa Verso la Specie guarda a due direzioni: una abbraccia la poesia, l’arte che per prima condivise con la danza e con la musica la necessità di andare contro il tempo e la sua fatalità, attingendo alla metrica della lirica greca arcaica, con l’adozione di alcuni suoi piedi (Giambo, Spondeo, Dattilo, Peone, Epitrito); la seconda direzione vede negli animali un ritmo automatico della deambulazione, che pure pone la questione della grazia, e che prende a modello il movimento dei cavalli.
In entrambi i casi, questa danza rivela la presenza individuale di ogni interprete soltanto grazie al movimento corale; e la musica, composta e cresciuta assieme al movimento danzante, passo dopo passo, ne è l’origine propulsiva. Il tenore dell’intensità degli interpreti dovrebbe mantenersi intatto lungo tutta la durata della danza, che tratta l’accadere reale del movimento, e non soltanto la sua forma. In questo, Verso la Specie somiglia a una gara atletica che può eccellere o fallire.
REC24 RASSEGNA DI DANZA RESISTERE E CREARE X EDIZIONE
l titolo contiene un programma coreografico: ‘Verso la Specie!’, ovvero risalire all’impulso primitivo della danza, osservando e riformando il ritmo che si manifesta nella natura animale, vegetale, minerale e nell’industria umana. Risalire all’origine della danza per rivivere quell’impeto che spinge a riformare il tempo, a liberarlo dalla strettoia della cronologia. Perciò l’origine è qui perfettamente coincidente con il presente e con l’immediato.
Il proposito che informa Verso la Specie guarda a due direzioni: una abbraccia la poesia, l’arte che per prima condivise con la danza e con la musica la necessità di andare contro il tempo e la sua fatalità, attingendo alla metrica della lirica greca arcaica, con l’adozione di alcuni suoi piedi (Giambo, Spondeo, Dattilo, Peone, Epitrito); la seconda direzione vede negli animali un ritmo automatico della deambulazione, che pure pone la questione della grazia, e che prende a modello il movimento dei cavalli.
In entrambi i casi, questa danza rivela la presenza individuale di ogni interprete soltanto grazie al movimento corale; e la musica, composta e cresciuta assieme al movimento danzante, passo dopo passo, ne è l’origine propulsiva. Il tenore dell’intensità degli interpreti dovrebbe mantenersi intatto lungo tutta la durata della danza, che tratta l’accadere reale del movimento, e non soltanto la sua forma. In questo, Verso la Specie somiglia a una gara atletica che può eccellere o fallire.
REC24 RASSEGNA DI DANZA RESISTERE E CREARE X EDIZIONE
Ballo della Compagnia Mòra
Coreografia di Claudia Castellucci
Musica di Stefano Bartolini
produzione Socìetas
Ballo della Compagnia Mòra
Coreografia di Claudia Castellucci
Musica di Stefano Bartolini
produzione Socìetas