Una relazione per un'accademia

di e con Tommaso Ragno

Nel centenario della morte di Franz Kafka, Tommaso Ragno – un maestro del teatro e del cinema italiano, Nastro d’Argento per il film di Martone “Nostalgia”- mette in scena il celebre racconto del 1917 in cui Kafka sceglie di dare voce ad una scimmia, emblema di una importante riflessione sulla libertà.

Tommaso Ragno incarnerà Pietro il Rosso, la scimmia, che si chiama così per colpa del segno rosso rimastole sul volto quando è stata ferita da due pallottole mentre la catturavano.

L’altro proiettile ha colpito l’anca e l’ha resa zoppa: impossibile fuggire. In cattività, poi rinchiuso in una cassa per la traversata che lo conduce in Europa, Pietro il Rosso pensa a come potersi garantire la libertà e intuisce che sarà facile per lui imitare gli uomini. Lo farà tanto bene da finire a esibirsi nei teatri: ecco una forma di libertà. All’Accademia lo invitano – dopo anni di questa vita – alcuni emeriti studiosi: Pietro il Rosso è diventato una scimmia-uomo calma, riflessiva, ironica, che con una vena di malinconia, rabbia ed accusa racconta loro la sua storia.

di Franz Kafka

diretto e interpretato da Tommaso Ragno

Argot Produzioni in collaborazione con Pierfrancesco Pisani – Isabella Borettini per Infinito Teatro

durata: 75 minuti

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