Romeo e Giulietta

opera ibrida

In Romeo e Giulietta di Shakespeare due bande rivali di adolescenti lottano e si uccidono con delle armi vere e alla fine i protagonisti si suicidano.
Nella nostra versione i personaggi non usano spade o pistole, ma semplicemente hanno in mano un telefonino che usano impropriamente come un’arma.

Ci siamo dunque chiesti: oggi, in che mondo vivrebbero Romeo e Giulietta? Dove viviamo noi? La riscrittura è partita da qui, calando la vicenda shakespeariana ai giorni nostri. Provando a immergere i protagonisti nella cronaca nera dei giornali, nelle chat, nei selfie, in quel mondo di adolescenti fatto di zainetti, challenge e cyberbullismo. Abbiamo mischiato i linguaggi. Lo smartphone ci ha cambiato la vita. Lo tocchiamo e accarezziamo più di 2000 volte al giorno. Non toccheremo mai nessuno così tanto. È l’indiscusso protagonista della grande rivoluzione antropologica di fine millennio. Esiste un prima e un dopo. E uno smartphone nel mezzo. Lo smartphone è anche il deus ex machina di “Romeo e Giulietta Opera Ibrida”.

consigliato dai 15 anni.
E’ necessario portare il proprio smartphone con auricolari.

ispirato a William Shakespeare drammaturgia Maurizio Patella

soggetto, supporto alla drammaturgia e regia Mariano Arenella

produzione Cabiria Teatro con Fondazione Teatro Coccia e Fondazione Piemonte dal Vivo

durata: 120 minuti

newsLetterGradient
News Letter COVER
News Letter COVER