Le serve

di Genet

Le Serve, il classico senza tempo di Genet, rivive nella contemporaneità valorizzando i temi del potere, del genere, della devianza psichica…Veronica Cruciani guida la sfida con l’icona transgender Eva Robin’s e due giovani e talentuose attrici, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna.

La storia scritta da Genet – ispirata da un reale fatto di cronaca – è  quella di due cameriere che allo  stesso tempo amano e odiano la  loro padrona, Madame.

Genet presenta le due sorelle – Solange e Claire – nella loro vita quotidiana, nell’alternarsi fra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale in un  rituale che è l’incarnazione della frustrazione:  l’azione di uccidere l’oggetto amato e invidiato, viene ripetuta all’infinito come un gioco. Tuttavia questo gioco non raggiunge mai il suo apice, la messa in scena che le due sorelle compiono viene continuamente interrotta dall’arrivo della padrona… Fino ad un punto di  non ritorno.

Veronica Cruciani (Premio della Critica e Hystrio), ambienta la vicenda in una città  contemporanea, valorizzando dunque i temi, attualissimi, del potere e del genere. Il ruolo di Madame è affidato a Eva Robin’s, icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale. A interpretare le bonnes, due giovani attrici cresciute alla Scuola dello Stabile di Torino: Beatrice Vecchione – già diretta da Malosti, Martone e Muscato – e Matilde Vigna, Premio Ubu 2019 come Migliore attrice under 35 e finalista 2022 per il Miglior  nuovo testo italiano.

di Jean Genet

con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna

regia e adattamento di Veronica Cruciani

durata: 100 minuti

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