Dal 16/05/2025 al 18/05/2025
ore 20:30; sabato e domenica ore 19:000
Teatro della Tosse
Niente psicanalisi o interpretazione.
L’obiettivo dell’indagine è scattare una fotografia, o meglio una radiografia del nostro presente, condotta attraverso uno strumento che generalmente si considera intimo e individuale. Attraverso i sogni delle persone cerchiamo di captare le tematiche che riguardano ciascuna età della vita. In questo modo abbiamo il termometro di quella comunità, di quella città di “sognatori” che incontriamo di volta in volta con la nostra indagine.
Lo spettacolo è ispirato all’omonimo libro degli antropologi J. & F. Duvignaud e F. Corbeau, che con i sogni hanno raccontato le tensioni di classe della società francese degli anni ‘70 e ‘80. Oggi lo scopo è a raccontare la nostra, nel percorso esistenziale e anagrafico dal bambino all’anziano.
Niente psicanalisi o interpretazione.
L’obiettivo dell’indagine è scattare una fotografia, o meglio una radiografia del nostro presente, condotta attraverso uno strumento che generalmente si considera intimo e individuale. Attraverso i sogni delle persone cerchiamo di captare le tematiche che riguardano ciascuna età della vita. In questo modo abbiamo il termometro di quella comunità, di quella città di “sognatori” che incontriamo di volta in volta con la nostra indagine.
Lo spettacolo è ispirato all’omonimo libro degli antropologi J. & F. Duvignaud e F. Corbeau, che con i sogni hanno raccontato le tensioni di classe della società francese degli anni ‘70 e ‘80. Oggi lo scopo è a raccontare la nostra, nel percorso esistenziale e anagrafico dal bambino all’anziano.
regia e ideazione Francesca Merli
produzione Domesticalchimia
durata: 80 minuti
regia e ideazione Francesca Merli
produzione Domesticalchimia
durata: 80 minuti