15/02/2025
Ore 15.00
Lunaria Teatro
In un laboratorio di ricerca, un simpatico scienziato scopre, attraverso alcuni esperimenti, le proprietà straordinarie dell’acqua. Con questo antefatto, lo spettatore viene catapultato nella vicenda di una goccia d’acqua rimasta all’interno di una bottiglia di plastica.
Dal suo micro-mondo trasparente, la gocciolina è in grado di osservare il comportamento degli umani, a volte responsabile, a volte dissennato, e incontrare tanti personaggi che le faranno conoscere le cause dell’inquinamento dell’acqua.
Durante il suo viaggio nei fondi marini, Goccia comprenderà che dietro alle tonnellate di plastica presenti nel mare, c’è lo zampino di Indifferenzio, entità malvagia che prolifica ove manca amore e rispetto per la natura.
Per fortuna una Sirena, sacerdotessa dei fondi marini, aiuterà Goccia a riappropriarsi della sua gioia di vivere dandole una consapevolezza utile per tonare a vivere come prima: l’acqua non è solo la sostanza da cui ha origine la Vita, ma è anche custode di una memoria e un’intelligenza unica che gli scienziati non hanno ancora del tutto compreso. Tutti gli scienziati tranne uno.
Spettacolo rivolto ad un pubblico di bambini dai 4 ai 10 anni
NOTE DRAMMATURGICHE
Il linguaggio utilizzato nello spettacolo è principalmente il teatro di figura, ovvero attraverso l’utilizzo di pupazzi, oggetti animati e ombre cinesi, una sola attrice è in grado di restituire al pubblico una ricca varietà di personaggi e scene di grande impatto. Tra risate, poesia e magia, sarà presente anche un momento dedicato all’educazione ambientale in cui il buffo scienziato spiegherà le proprietà dell’acqua e delle piante. La scenografia è composta da materiale riciclato, materiale povero di varia origine che grazie all'uso fantasioso si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia.
Il Teatro delle Formiche è stato fondato nel 2005 da Fiona Dovo, artista genovese diplomata presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Dopo dieci anni di attività a Genova, la compagnia si trasferisce nelle colline del Monferrato, nella campagna alessandrina. Alcune produzioni del Teatro delle Formiche hanno vinto premi e menzioni, ma è soprattutto la presenza in molte rassegne e teatri a decretare la qualità del lavoro.
Dal 2012 organizza stagioni di “teatro scuola” in vari teatri della Liguria e Piemonte. Dal 2022 collabora con Hiroshima mon Amour, associazione che si occupa di musica, teatro, incontri, happening e molto altro.
In un laboratorio di ricerca, un simpatico scienziato scopre, attraverso alcuni esperimenti, le proprietà straordinarie dell’acqua. Con questo antefatto, lo spettatore viene catapultato nella vicenda di una goccia d’acqua rimasta all’interno di una bottiglia di plastica.
Dal suo micro-mondo trasparente, la gocciolina è in grado di osservare il comportamento degli umani, a volte responsabile, a volte dissennato, e incontrare tanti personaggi che le faranno conoscere le cause dell’inquinamento dell’acqua.
Durante il suo viaggio nei fondi marini, Goccia comprenderà che dietro alle tonnellate di plastica presenti nel mare, c’è lo zampino di Indifferenzio, entità malvagia che prolifica ove manca amore e rispetto per la natura.
Per fortuna una Sirena, sacerdotessa dei fondi marini, aiuterà Goccia a riappropriarsi della sua gioia di vivere dandole una consapevolezza utile per tonare a vivere come prima: l’acqua non è solo la sostanza da cui ha origine la Vita, ma è anche custode di una memoria e un’intelligenza unica che gli scienziati non hanno ancora del tutto compreso. Tutti gli scienziati tranne uno.
Spettacolo rivolto ad un pubblico di bambini dai 4 ai 10 anni
NOTE DRAMMATURGICHE
Il linguaggio utilizzato nello spettacolo è principalmente il teatro di figura, ovvero attraverso l’utilizzo di pupazzi, oggetti animati e ombre cinesi, una sola attrice è in grado di restituire al pubblico una ricca varietà di personaggi e scene di grande impatto. Tra risate, poesia e magia, sarà presente anche un momento dedicato all’educazione ambientale in cui il buffo scienziato spiegherà le proprietà dell’acqua e delle piante. La scenografia è composta da materiale riciclato, materiale povero di varia origine che grazie all'uso fantasioso si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia.
Il Teatro delle Formiche è stato fondato nel 2005 da Fiona Dovo, artista genovese diplomata presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Dopo dieci anni di attività a Genova, la compagnia si trasferisce nelle colline del Monferrato, nella campagna alessandrina. Alcune produzioni del Teatro delle Formiche hanno vinto premi e menzioni, ma è soprattutto la presenza in molte rassegne e teatri a decretare la qualità del lavoro.
Dal 2012 organizza stagioni di “teatro scuola” in vari teatri della Liguria e Piemonte. Dal 2022 collabora con Hiroshima mon Amour, associazione che si occupa di musica, teatro, incontri, happening e molto altro.
da un’idea di Vincenza Pastore
di e con Fiona Dovo
Pupazzi di Consuelo Pecchenino, Fiona Dovo, Viviana Fuentes, Scene di Francesca Mazzarello
produzione Teatro delle Formiche
da un’idea di Vincenza Pastore
di e con Fiona Dovo
Pupazzi di Consuelo Pecchenino, Fiona Dovo, Viviana Fuentes, Scene di Francesca Mazzarello
produzione Teatro delle Formiche