Dal 22/02/2025 al 23/02/2025
Ore 20.30
La quinta praticabile Teatro Instabile
L’ombra del tiglio, adattamento della famosa pièce Le Serve di Jean Genet, è un’opera teatrale che esplora dinamiche di potere, identità e oppressione attraverso la storia di due domestiche, Solange e Claire, che lavorano per una ricca donna chiamata Madame. Le due sorelle vivono una relazione di amore-odio sia con Madame sia tra di loro, esprimendo le loro frustrazioni attraverso un rituale perverso in cui recitano ruoli opposti: una impersona Madame, l’altra la serve impersonando l'altra sorella, in un gioco di scambio di potere.
Il loro gioco diventa un mezzo per esorcizzare la rabbia repressa contro Madame e la loro condizione sociale, ma si trasforma in un dramma psicologico in cui si confondono realtà e fantasia. Alla fine, il gioco porta alla tragedia, con implicazioni su come le strutture di classe e i ruoli sociali possano distruggere l'individuo, facendo riflettere lo spettatore sul desiderio di libertà e sulle tensioni che possono emergere dal problema dell’identità, intrecciando temi di teatralità, alienazione e desiderio di rivalsa.
L’ombra del tiglio, adattamento della famosa pièce Le Serve di Jean Genet, è un’opera teatrale che esplora dinamiche di potere, identità e oppressione attraverso la storia di due domestiche, Solange e Claire, che lavorano per una ricca donna chiamata Madame. Le due sorelle vivono una relazione di amore-odio sia con Madame sia tra di loro, esprimendo le loro frustrazioni attraverso un rituale perverso in cui recitano ruoli opposti: una impersona Madame, l’altra la serve impersonando l'altra sorella, in un gioco di scambio di potere.
Il loro gioco diventa un mezzo per esorcizzare la rabbia repressa contro Madame e la loro condizione sociale, ma si trasforma in un dramma psicologico in cui si confondono realtà e fantasia. Alla fine, il gioco porta alla tragedia, con implicazioni su come le strutture di classe e i ruoli sociali possano distruggere l'individuo, facendo riflettere lo spettatore sul desiderio di libertà e sulle tensioni che possono emergere dal problema dell’identità, intrecciando temi di teatralità, alienazione e desiderio di rivalsa.
con Sivlia Giorlando, Rebecca Nevone, Beatrice Ravera
traduzione / adattamento rebecca nevone
costumi anna alunno, fatma taiab rizzi
regia alessandro piazza
con Sivlia Giorlando, Rebecca Nevone, Beatrice Ravera
traduzione / adattamento rebecca nevone
costumi anna alunno, fatma taiab rizzi
regia alessandro piazza