15/02/2025
20.30
La quinta praticabile Teatro Instabile
Lo spettacolo della durata di un’ora e dieci minuti, vuole diffondere la bellezza della poesia italiana e far capire con semplicità al pubblico come tutti noi italiani siamo debitori al grande lavoro di Dante Alighieri per la sua geniale idea di fondare una lingua italiana da parlare nella vita e da usare al contempo in letteratura e arte. Partito dal latino, il Sommo poeta è il primo che scrive con una lingua che inventa, il volgare, inserendo parole non solo toscane ma provenienti dai dialetti italiani e dal francese., ascoltando molto le voci delle strade del mondo che ha percorso a piedi e a cavallo nel suo primo mestiere di politico-ambasciatore-creatore di pace. Una lingua contagiosa che tutti gli italiani hanno da allora parlato. Diceva Umberto Eco che se leggiamo ad un bimbo della scuola materna la prima terzina della Commedia lui ci chiederà soltanto che cosa significa selva, che è infatti una parola latina, l’unica. Nello spettacolo Oreste reciterà, canterà, troverà collegamenti con il mondo contemporaneo presentando le figure più note delle tre cantiche della commedia e dei sonetti. Spiegherà con semplicità le cose apparentemente difficili.
Oreste studia Dante fin da bambino e ha studiato e recitato al fianco di grandi interpreti danteschi: Paolo Giuranna, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Evgenii Evtušenko e tanti altri. Da Novembre 2024 ha ripreso in giro per il mondo lo spettacolo “La vita Nuova” scritto e diretto dal premio Oscar Nicola Piovani. Dal 21 al 29 marzo 2025 Oreste festeggerà il giorno mondiale della Poesia (21/3) e il DANTEDÍ (25/3) a Praga dove ha recentemente ottenuto un successo personale “dantesco” con Nicola Piovani. Lo spettacolo che vedrete a Genova toccherà dopo Praga piazze e scuole italiane e francesi per riprendere l’abituale tournée in Argentina e Uruguay.
La data di Genova è un atto d’amore di Oreste alla Quinta Praticabile alla straordinaria Modestina Caputo e a tutti i componenti dello staff, Cristian Zecca, Andrea Scarel, gli insegnanti tutti. Un atto di gratitudine per gli anni fruttuosi trascorsi insieme e un ricordo dei progetti pieni di futuro realizzati insieme. Esperienze indelebili
Ingresso libero
Lo spettacolo della durata di un’ora e dieci minuti, vuole diffondere la bellezza della poesia italiana e far capire con semplicità al pubblico come tutti noi italiani siamo debitori al grande lavoro di Dante Alighieri per la sua geniale idea di fondare una lingua italiana da parlare nella vita e da usare al contempo in letteratura e arte. Partito dal latino, il Sommo poeta è il primo che scrive con una lingua che inventa, il volgare, inserendo parole non solo toscane ma provenienti dai dialetti italiani e dal francese., ascoltando molto le voci delle strade del mondo che ha percorso a piedi e a cavallo nel suo primo mestiere di politico-ambasciatore-creatore di pace. Una lingua contagiosa che tutti gli italiani hanno da allora parlato. Diceva Umberto Eco che se leggiamo ad un bimbo della scuola materna la prima terzina della Commedia lui ci chiederà soltanto che cosa significa selva, che è infatti una parola latina, l’unica. Nello spettacolo Oreste reciterà, canterà, troverà collegamenti con il mondo contemporaneo presentando le figure più note delle tre cantiche della commedia e dei sonetti. Spiegherà con semplicità le cose apparentemente difficili.
Oreste studia Dante fin da bambino e ha studiato e recitato al fianco di grandi interpreti danteschi: Paolo Giuranna, Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Evgenii Evtušenko e tanti altri. Da Novembre 2024 ha ripreso in giro per il mondo lo spettacolo “La vita Nuova” scritto e diretto dal premio Oscar Nicola Piovani. Dal 21 al 29 marzo 2025 Oreste festeggerà il giorno mondiale della Poesia (21/3) e il DANTEDÍ (25/3) a Praga dove ha recentemente ottenuto un successo personale “dantesco” con Nicola Piovani. Lo spettacolo che vedrete a Genova toccherà dopo Praga piazze e scuole italiane e francesi per riprendere l’abituale tournée in Argentina e Uruguay.
La data di Genova è un atto d’amore di Oreste alla Quinta Praticabile alla straordinaria Modestina Caputo e a tutti i componenti dello staff, Cristian Zecca, Andrea Scarel, gli insegnanti tutti. Un atto di gratitudine per gli anni fruttuosi trascorsi insieme e un ricordo dei progetti pieni di futuro realizzati insieme. Esperienze indelebili
Ingresso libero
una creazione di e con Oreste Valente
una creazione di e con Oreste Valente