19/03/2025
ore 18:30
GOG Giovine Orchestra Genovese
"Il racconto del suono" è il nuovo ciclo di quattro appuntamenti di ascolto, realizzato in collaborazione dalla GOG Giovine Orchestra Genovese in collaborazione con gli Amici dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. Gli incontri saranno a cura di Matteo Manzitti.
Tra la Sonata n. 23 op. 57 comunemente chiamata “Appassionata” e la Sonata n. 30 op. 109 intercorrono circa 15 anni (la prima sonata è del 1805/1806, la seconda del 1819/1820), un periodo di tempo nel quale le condizioni interiori e fisiche di Beethoven, per non considerare il mondo e gli avvenimenti storico-politici nella Vienna dell’epoca, cambiano moltissimo.
In quest’incontro Matteo Manzitti cercherà di interrogare questo passaggio, provando a capire dalla viva esperienza del suono qual è il punto di arrivo e trasformazione di quello slancio eroico e romantico che Beethoven manifesta soprattutto nei primi anni dell’800: quanto e come lo ritroviamo nelle opere della maturità?
Si avrà inoltre la fortuna non solo di poter discutere e capire di più su questo gigante della nostra cultura, ma anche di poter ascoltare dalle giovani e sapienti mani del pianista Christian Pastorino le due sonate, in un incontro di parole e musica che si preannuncia ricco di stimoli.
Matteo Manzitti si diploma in composizione a Milano sotto la guida di Fabio Vacchi, poi si specializza al Conservatorio della Svizzera Italiana con Nadir Vassena.
Sue composizioni sono state eseguite da Ensemble e Orchestra rinomate quali i Cameristi della Scala, l'Orchestra Filarmonica di Torino, L'Ensemble Sentieri Selvaggi.
Come Direttore Matteo Manzitti si è sempre concentrato sul repertorio contemporaneo dirigendo diverse prime nazionali, europee e assolute.
Nella veste di didatta è vincitore del Premio Abbiati per la scuola 2023 e autore del libro " Musica in Libertà" edito da Curci Music and Books.
Christian Pastorino è nato a Genova nel 1996. Ha conseguito nel 2018 il Diploma Accademico di I livello con Lode e Menzione d’onore sotto la guida del M° Massimo Paderni al Conservatorio di Genova. Due anni più tardi ha conseguito, con la stessa votazione, il Diploma Accademico di II livello con il M° Cesare Castagnoli.
Attualmente frequenta un corso di perfezionamento tenuto dal M° Roberto Plano presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Nel 2012 Christian Pastorino ha vinto il primo premio e la borsa di studio al Concorso “Loredana Laudisi Ponte” di Genova e si è classificato nei primi posti in vari concorsi internazionali, tra cui “Città di Albenga” e “Rospigliosi”. Ha preso parte a diverse manifestazioni, anche fra quelle organizzate in occasione del centenario della GOG di Genova nel 2012. Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento tenuti, tra gli altri, da Andrea Lucchesini, Riccardo Risaliti, Benedetto Lupo e Roberto Plano. Nel 2016 ha vinto la borsa di studio per musica da camera “Opera Pia Conservatorio Fieschi” col violinista Olexander Pushkarenko e la borsa di studio “Giuseppe Ponta” del conservatorio.
Nel mese di giugno 2017 ha eseguito il Concerto K466 di Mozart con l’orchestra del Conservatorio di Genova diretta dal M° Antonio Tappero Merlo al Teatro Sociale di Camogli, al Duomo di Tortona e al Teatro Carlo Felice di Genova.
Christian Pastorino ha tenuto concerti in diverse città italiane tra cui Genova, Acqui Terme, Livorno, Roma e Milano sia in ambito solistico sia cameristico.
Nel 2021 si è aggiudicato una borsa di studio promossa dal Rotary Club.
Christian Pastorino collabora regolarmente in duo con i violinisti Giulio Plotino e Olexander Pushkarenko.
"Il racconto del suono" è il nuovo ciclo di quattro appuntamenti di ascolto, realizzato in collaborazione dalla GOG Giovine Orchestra Genovese in collaborazione con gli Amici dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. Gli incontri saranno a cura di Matteo Manzitti.
Tra la Sonata n. 23 op. 57 comunemente chiamata “Appassionata” e la Sonata n. 30 op. 109 intercorrono circa 15 anni (la prima sonata è del 1805/1806, la seconda del 1819/1820), un periodo di tempo nel quale le condizioni interiori e fisiche di Beethoven, per non considerare il mondo e gli avvenimenti storico-politici nella Vienna dell’epoca, cambiano moltissimo.
In quest’incontro Matteo Manzitti cercherà di interrogare questo passaggio, provando a capire dalla viva esperienza del suono qual è il punto di arrivo e trasformazione di quello slancio eroico e romantico che Beethoven manifesta soprattutto nei primi anni dell’800: quanto e come lo ritroviamo nelle opere della maturità?
Si avrà inoltre la fortuna non solo di poter discutere e capire di più su questo gigante della nostra cultura, ma anche di poter ascoltare dalle giovani e sapienti mani del pianista Christian Pastorino le due sonate, in un incontro di parole e musica che si preannuncia ricco di stimoli.
Matteo Manzitti si diploma in composizione a Milano sotto la guida di Fabio Vacchi, poi si specializza al Conservatorio della Svizzera Italiana con Nadir Vassena.
Sue composizioni sono state eseguite da Ensemble e Orchestra rinomate quali i Cameristi della Scala, l'Orchestra Filarmonica di Torino, L'Ensemble Sentieri Selvaggi.
Come Direttore Matteo Manzitti si è sempre concentrato sul repertorio contemporaneo dirigendo diverse prime nazionali, europee e assolute.
Nella veste di didatta è vincitore del Premio Abbiati per la scuola 2023 e autore del libro " Musica in Libertà" edito da Curci Music and Books.
Christian Pastorino è nato a Genova nel 1996. Ha conseguito nel 2018 il Diploma Accademico di I livello con Lode e Menzione d’onore sotto la guida del M° Massimo Paderni al Conservatorio di Genova. Due anni più tardi ha conseguito, con la stessa votazione, il Diploma Accademico di II livello con il M° Cesare Castagnoli.
Attualmente frequenta un corso di perfezionamento tenuto dal M° Roberto Plano presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Nel 2012 Christian Pastorino ha vinto il primo premio e la borsa di studio al Concorso “Loredana Laudisi Ponte” di Genova e si è classificato nei primi posti in vari concorsi internazionali, tra cui “Città di Albenga” e “Rospigliosi”. Ha preso parte a diverse manifestazioni, anche fra quelle organizzate in occasione del centenario della GOG di Genova nel 2012. Ha partecipato a vari corsi di perfezionamento tenuti, tra gli altri, da Andrea Lucchesini, Riccardo Risaliti, Benedetto Lupo e Roberto Plano. Nel 2016 ha vinto la borsa di studio per musica da camera “Opera Pia Conservatorio Fieschi” col violinista Olexander Pushkarenko e la borsa di studio “Giuseppe Ponta” del conservatorio.
Nel mese di giugno 2017 ha eseguito il Concerto K466 di Mozart con l’orchestra del Conservatorio di Genova diretta dal M° Antonio Tappero Merlo al Teatro Sociale di Camogli, al Duomo di Tortona e al Teatro Carlo Felice di Genova.
Christian Pastorino ha tenuto concerti in diverse città italiane tra cui Genova, Acqui Terme, Livorno, Roma e Milano sia in ambito solistico sia cameristico.
Nel 2021 si è aggiudicato una borsa di studio promossa dal Rotary Club.
Christian Pastorino collabora regolarmente in duo con i violinisti Giulio Plotino e Olexander Pushkarenko.
"Il racconto del Suono": quattro appuntamenti di ascolto a Palazzo Ducale
Due Beethoven
Matteo Manzitti, relatore
Christian Pastorino, pianoforte
"Il racconto del Suono": quattro appuntamenti di ascolto a Palazzo Ducale
Due Beethoven
Matteo Manzitti, relatore
Christian Pastorino, pianoforte