25/11/2024
ore 20:30
GOG Giovine Orchestra Genovese
Acclamato dalla CNN nel 2013 come "Musical Genius", Alessandro Quarta è stato premiato nel 2017 a Montecitorio come "Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo" per la musica.
Ospite internazionale a Sanremo 2019 nella sera dei Duetti, è stato invitato dai tre ragazzi de Il Volo con il brano "Musica che Resta".
Violinista, polistrumentista e compositore - ha partecipato a scritture di musicche inedite per film della Walt Disney, Alessandro Quarta è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo come Maazel, Inbal, Dutoit, Rostropovich, Chung, Pretre, Metha, ricoprendo per loro ruoli come violino di Spalla, suonando nelle più prestigiose sale del mondo nel corso di grandi tournèe in Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente,.
Alessandro Quarta è violinista, arrangiatore e solista con nomi del calibro dei Solisti dei Berliner Philharmoniker, Carlos Santana, Lucio Dalla, Mark Knopfler, Boy George, Dionne Warwick, Lionel Richie, Celine Dion, Liza Minnelli, Joe Cocker, Lenny Kravitz, Jovanotti, Amii Stewart e molti altri.
Dopo il successo dei suoi primi due album “One More Time” (2010) e soprattutto quello autobiografico “Charlot” (2014), nel 2019 presenta il suo tributo ad Astor Piazzolla: “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”.
Alessandro Quarta suona un Alessandro Gagliano, violino rarissimo del 1723 "ex Principe della famiglia Clelia Biondi", e un Giovanni Battista Guadagnini, gioiello del 1761.
Giuseppe Magagnino, pianista, arrangiatore e jazzista diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Musica ”Tito Schipa” di Lecce, si è perfezionato a Firenze con maestri di prestigio internazionale tra cui Pier Narciso Masi per l’interpretazione del repertorio tradizionale e Stefano Bollani per il pianoforte jazz.
Nello stile di Giuseppe Magagnino si riscoprono profondi legami con la tradizione jazz afroamericana integrata in maniera molto personale a suoni e suggestioni del jazz nord europeo contemporaneo.
Il suo modo di confrontarsi con l’arte dell’improvvisazione estemporanea va ad incastonarsi in maniera fluida con il suo mondo interiore compositivo contraddistinto da una forte componente melodica caratteristica della grande tradizione musicale italiana.
I Solisti Filarmonici Italiani sono considerati oggi tra le più importanti orchestre da camera a livello Internazionale e raccolgono la lunga esperienza e l’eredità maturata in più di venti anni prima con I Virtuosi di Roma e poi con I Solisti Italiani.
Tutti i componenti del gruppo hanno una rilevante attività Concertistica, suonano come Prime Parti Soliste nelle maggiori Orchestre Italiane, o sono Vincitori dei più importanti Concorsi Internazionali (Vittorio Gui, Stradivari, Viotti, ARD di Monaco, Parigi, Londra).
I Solisti Filarmonici Italiani affrontano un repertorio che origina nella musica da camera per giungere all’orchestra d’archi, suonando prevalentemente senza direttore.
Unici in Italia, si alternano i tutti i ruoli quali Solisti, Concertatori e Prime Parti.
Le loro esecuzioni sono state apprezzate dalla critica del New York Times, Washington Post, Corriere della Sera, Suddeutsche Zeitung e segnalate in riviste specializzate quali Diapason, Le Monde de La Musique, Fono Forum, Cd Classica, Amadeus per la vivacità interpretativa, il grande virtuosismo e la luminosità del suono.
Acclamato dalla CNN nel 2013 come "Musical Genius", Alessandro Quarta è stato premiato nel 2017 a Montecitorio come "Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo" per la musica.
Ospite internazionale a Sanremo 2019 nella sera dei Duetti, è stato invitato dai tre ragazzi de Il Volo con il brano "Musica che Resta".
Violinista, polistrumentista e compositore - ha partecipato a scritture di musicche inedite per film della Walt Disney, Alessandro Quarta è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo come Maazel, Inbal, Dutoit, Rostropovich, Chung, Pretre, Metha, ricoprendo per loro ruoli come violino di Spalla, suonando nelle più prestigiose sale del mondo nel corso di grandi tournèe in Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente,.
Alessandro Quarta è violinista, arrangiatore e solista con nomi del calibro dei Solisti dei Berliner Philharmoniker, Carlos Santana, Lucio Dalla, Mark Knopfler, Boy George, Dionne Warwick, Lionel Richie, Celine Dion, Liza Minnelli, Joe Cocker, Lenny Kravitz, Jovanotti, Amii Stewart e molti altri.
Dopo il successo dei suoi primi due album “One More Time” (2010) e soprattutto quello autobiografico “Charlot” (2014), nel 2019 presenta il suo tributo ad Astor Piazzolla: “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”.
Alessandro Quarta suona un Alessandro Gagliano, violino rarissimo del 1723 "ex Principe della famiglia Clelia Biondi", e un Giovanni Battista Guadagnini, gioiello del 1761.
Giuseppe Magagnino, pianista, arrangiatore e jazzista diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Musica ”Tito Schipa” di Lecce, si è perfezionato a Firenze con maestri di prestigio internazionale tra cui Pier Narciso Masi per l’interpretazione del repertorio tradizionale e Stefano Bollani per il pianoforte jazz.
Nello stile di Giuseppe Magagnino si riscoprono profondi legami con la tradizione jazz afroamericana integrata in maniera molto personale a suoni e suggestioni del jazz nord europeo contemporaneo.
Il suo modo di confrontarsi con l’arte dell’improvvisazione estemporanea va ad incastonarsi in maniera fluida con il suo mondo interiore compositivo contraddistinto da una forte componente melodica caratteristica della grande tradizione musicale italiana.
I Solisti Filarmonici Italiani sono considerati oggi tra le più importanti orchestre da camera a livello Internazionale e raccolgono la lunga esperienza e l’eredità maturata in più di venti anni prima con I Virtuosi di Roma e poi con I Solisti Italiani.
Tutti i componenti del gruppo hanno una rilevante attività Concertistica, suonano come Prime Parti Soliste nelle maggiori Orchestre Italiane, o sono Vincitori dei più importanti Concorsi Internazionali (Vittorio Gui, Stradivari, Viotti, ARD di Monaco, Parigi, Londra).
I Solisti Filarmonici Italiani affrontano un repertorio che origina nella musica da camera per giungere all’orchestra d’archi, suonando prevalentemente senza direttore.
Unici in Italia, si alternano i tutti i ruoli quali Solisti, Concertatori e Prime Parti.
Le loro esecuzioni sono state apprezzate dalla critica del New York Times, Washington Post, Corriere della Sera, Suddeutsche Zeitung e segnalate in riviste specializzate quali Diapason, Le Monde de La Musique, Fono Forum, Cd Classica, Amadeus per la vivacità interpretativa, il grande virtuosismo e la luminosità del suono.
Alessandro Quarta - violino
Giuseppe Magagnino - pianoforte
I Solisti Filarmonici Italiani
The Five Elements
Alessandro Quarta - violino
Giuseppe Magagnino - pianoforte
I Solisti Filarmonici Italiani
The Five Elements