Dal 30/07/2024 al 05/08/2024
ore 19.00
Lunaria Teatro
Nell'ambito del Festival in una notte d'estate – percorsi: l'architettura della parola tra città e terra
C'è un'Italia nuova di zecca, arrembante che si affaccia con entusiasmo alla nuova era industriale. Al suo fianco, però, sopravvive un'Italia altrettanto vera, custode delle sue tradizioni, del suo passato, ancorata a valori e paesaggi ancestrali. È l'Italia della "vita nei campi", un Paese agricolo, legato ai ritmi della natura. Sì trova particolarmente al sud, ma non solo. È anche la Valle padana contadina, l'agricoltura di sussistenza dell'Abruzzo o delle campagne romane, la prosaica fatica dell'allevatore sardo. Di tutto questo è intrisa la nostra letteratura. Non è una sfida tra città e campagna, ma il prendere consapevolezza della varietà di tipi umani di cui si sostanzia l'italianità.
Nell'ambito del Festival in una notte d'estate – percorsi: l'architettura della parola tra città e terra
C'è un'Italia nuova di zecca, arrembante che si affaccia con entusiasmo alla nuova era industriale. Al suo fianco, però, sopravvive un'Italia altrettanto vera, custode delle sue tradizioni, del suo passato, ancorata a valori e paesaggi ancestrali. È l'Italia della "vita nei campi", un Paese agricolo, legato ai ritmi della natura. Sì trova particolarmente al sud, ma non solo. È anche la Valle padana contadina, l'agricoltura di sussistenza dell'Abruzzo o delle campagne romane, la prosaica fatica dell'allevatore sardo. Di tutto questo è intrisa la nostra letteratura. Non è una sfida tra città e campagna, ma il prendere consapevolezza della varietà di tipi umani di cui si sostanzia l'italianità.
a cura di Remo Viazzi
con interpreti vari
a cura di Remo Viazzi
con interpreti vari