Il Sauropode

di Modestina Caputo

A un giovane maestro di Scuola Elementare  è stato assegnato un paese del Trentino per sostituire un precedente Insegnante molto amato dagli abitanti. Siamo negli anni ‘70. Il nuovo Maestro Agostino ha vita difficile, non è accettato dagli alunni e da tutto il paese ma piano piano guadagna la stima dei suoi scolari con metodi pedagogici innovativi e molto personali.

Il giovane insegnante coltiva un profondo interesse per la paleontologia e aiutato dalla sorella di un alunno, Maria, si avvia a importanti scoperte nelle rocce circostanti. Il Maestro è convinto che in quelle montagne sia passato un bellissimo Sauropode. Nel percorso i due sono bloccati da una frana e non danno di sé alcuna notizia per molti giorni.

Nel frattempo gli alunni riscattano la cattiva fama del Maestro presentando (in chiave assai comica) i risultati della nuova Didattica all'Ispettore venuto a valutare.

Lo spettacolo oltre ad essere motivo di divertimento, si presta ad approfondire lo studio delle ere geologiche, dei fossili e degli animali preistorici. Si pone contro il pregiudizio e valorizza il coraggio e la solidarietà umana.

luci e fonica Andrea Scarel

costumi Anna Alunno e Fatma Taiab Rizzi

assistente alla regia Andrea Scarel

regia Christian Zecca

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